mercoledì 4 aprile 2018

La dieta Vigor

Tra le diete più praticate e apprezzate negli ultimi anni, figura la dieta Vigor. Questo strano nome non è altro che l’acronimo di Variazione dell’Indice Glicemico Ormoni Ribilanciati. Piuttosto complesso, vero? In realtà si tratta di un regime alimentare che si basa su alcuni principi piuttosto semplici.

Secondo il dottor Fabrizio Duranti, il chirurgo che ha ideato questo tipo di dieta, un regime alimentare funzionale al dimagrimento deve mirare al consumo di zuccheri e non dei grassi.

La dieta Vigor è un regime alimentare che punta il dito contro gli zuccheri

Secondo i principi dettati da Duranti, per ottenere risultati concreti è necessario variare l’apporto delle calorie provenienti da carboidrati, proteine e grassi. Gestendo l’alimentazione in base ai diversi giorni, è dunque possibile ottenere energia e al contempo ridurre la presenza di tessuto adiposo sul corpo di chi si sottopone alla dieta Vigor.

Non solo: questo particolare regime alimentare aiuta a tenere sotto controllo il livello dell’insulina. Ciò è possibile variando l’indice glicemico tramite un’assunzione programmata di carboidrati. Come fare ciò? Secondo il dottor Duranti, è necessario ridurre durante la settimana i carboidrati per poi aumentarne l’assunzione durante il weekend.

Tale operazione servirebbe ad eliminare le riserve di glicogeno e, per aumentare l’eliminazione di tessuto adiposo, si può abbinare ciò ad una più o meno intensa attività fisica.

Cosa succede nel tuo corpo quando segui questa particolare dieta?

Nei giorni della settimana, l’organismo è costretto a ricorrere alle proprie riserve per far fronte al bisogno di energia. Le cellule dunque devono sfruttare ciò che hanno già a disposizione per poter funzionare, andando a intaccare le riserve.

Nel weekend, quando viene aumentato l’apporto di carboidrati, vengono rilasciati enzimi e ormoni che ravvivano e mantengono in funzione il fisico. Di fatto, non ci sono particolari limitazioni per quanto riguarda quali alimenti si possono assumere o meno.

Questo regime alimentare funziona? Ecco le opinioni

A dispetto dello scetticismo nato dal fatto che praticamente è concesso ogni tipo di cibo, la dieta Vigor sta raccogliendo parecchi consensi.

Le opinioni sulla dieta Vigor sono prevalentemente a favore. Se da un lato il metodo Duranti ha fatto molti proseliti, dall’altro c’è una piccola parte che nutre dubbi. Tra i pro c’è senz’altro il fatto di non dover fare rinunce pesanti, in fin dei conti è un regime alimentare adatto a tutte le età che amplifica il rendimento del nostro organismo e regola la produzione degli ormoni.

Non sottovalutare l’attività fisica

Una fase importante di questa dieta è l’attività: teoricamente almeno mezz’ora andrebbe dedicata tutti i giorni ad attività come jogging o comunque ginnastica aerobica. D’altronde si tratta di attività comunque salutari a prescindere dal regime alimentare seguito e, vista la buona stagione alle porte, esiste ben più di un motivo per mettersi in moto!

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martedì 3 aprile 2018

Dieta veloce per perdere peso in una settimana

Una dieta veloce per perdere peso in una settimana è pura utopia oppure e fattibile? E il tuo corpo può reggere senza subire traumi un trattamento del genere? Sono domande più che lecite, soprattutto visto i tanti pseudo regimi alimentari che circolano dentro e fuori la rete.

Effettivamente, diete di questo genere esistono… ma devono essere accompagnate da una premessa: devono rimanere diete lampo occasionali e non diventare abitudine vera e propria. Si tratta infatti di interventi d’emergenza che comunque provano il fisico.

Una dieta veloce per perdere peso in appena una settimana? Fattibile… ma attenzione a non esagerare!

Esistono dunque una soluzione di diete lampo, attuabili solo occasionalmente. Se fisicamente non si hanno problemi particolari e solo ed esclusivamente dopo aver consultato il medico di famiglia o un nutrizionista, si può cercare di dare una sterzata a una silhouette.

I rischi che principalmente sono scompensi alimentari oltre a danni anche gravi alla salute. Spesso oltretutto, se alla dieta veloce non segue uno stile di vita appropriato, si può subire l’effetto boomerang. In parole povere, si recuperano (spesso con gli interessi!) tutti i chili appena persi.

Perdere chili velocemente con diete veloci

Tra le diverse diete che consentono di perdere chili rapidamente figurano quelle più strampalate e improbabili, come la dieta delle mele. In parole povere, chi si sottopone a questo regime alimentare, alterna un’alimentazione quasi completamente incentrata su mele e verdure (a parte qualche uovo e altri alimenti magri concessi) per cinque giorni. Bollite, frullate o normali, le mele risultano sempre e comunque il perno su cui si fonda questa dottrina.

Altre varianti si basano su frutta di stagione o Ananas, magari con l’inserimento nella dieta di Yogurt magro. In molti casi si tratta di diete talmente restrittive e drastiche che l’attività fisica (solitamente compagna ideale di una dieta equilibrata) diventa un ulteriore fattore di indebolimento per un corpo martoriato da un’alimentazione così insolita.

Per dimagrire in modo sano, adotta dei regimi alimentari completi

Non limitarti a effettuare una dieta veloce per perdere peso giusto qualche settimana prima della prova costume: impegnati già da ora, con l’inizio della primavera, a uno stile di vita sano accompagnato da attività fisica. Se cominci la bella stagione con una dieta anche piuttosto blanda, ma in concomitanza con dello sport, magari perderai meno chili ma arriverai all’estate: la dieta plank, in questo senso, agisce su un tempo d’azione più lungo.

Essa infatti lavora sul nostro corpo per due settimane, consentendo una sorta di acclimatazione graduale.

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lunedì 2 aprile 2018

La dieta del cardiologo

La dieta del cardiologo è un regime alimentare che sta raccogliendo parecchi consensi sul web e non solo. Chi la pratica, ha affermato che è possibile perdere anche sino a 6 chili in una settimana… ma è realmente così valida? E quali sono le controindicazioni?

La dieta del cardiologo: origini e principi

Il nome deriva dal dottor Dwight Lundell, un cardiologo estremamente esperto di Mesa, in Arizona. Secondo la teoria portata avanti dal dottore, si basa sul fatto che il sovrappeso spesso non sia legato solamente alla sfera alimentare: Lundell sostiene che talvolta, in caso di peso eccessivo, i problemi siano legati ad eventuali problemi di salute più profondi. A ciò va aggiunto che l’eccesso di peso è spesso legato effettivamente a diversi tipi di patologie come diabete, malattie cardiovascolari e persino alcune forme di cancro. In questo

Proprio per questi motivi, andrebbe consultato sempre un cardiologo prima di intraprendere una dieta, soprattutto se piuttosto rigida: un regime alimentare inadatto al tuo stato di salute infatti, potrebbe causare danni al tuo cuore, soprattutto se sei un soggetto a rischio.

Come si svolge la dieta

La dieta del cardiologo viene svolta nell’arco di due settimane, periodo nel quale si possono perdere anche più di dieci chili. Naturalmente i risultati variano a seconda del proprio metabolismo e di come ti applichi (niente eccezioni, mi raccomando).

Colazione

La colazione è piuttosto semplice: durante questa fase è possibile scegliere un qualunque frutto da mangiare, esclusa la banana e l’uva. Tra i frutti più consigliati figurano pesche, mele, pere, arance, melone o anguria.

Pranzo

A pranzo le possibilità sono molteplici: puoi scegliere se concederti 200 grammi di carne (magari con contorno di verdure) oppure un uovo sodo o ancora mezzo etto di pasta con contorno di verdure.

Eventualmente includi uno yogurt magro (o alla frutta) come dolce o un frutto (possibilmente un’arancia).

Merenda

Una manciata di frutta secca o un frutto (se non si è mangiato per pranzo).

Cena

Carne bovina o uova sode (alternate a pranzo), insalata, pane (un paio di fette), 1-2 pomodori (se in stagione estiva), carote, petto di pollo al forno o ai ferri, eventualmente un po’ di mais per un po’ di varietà.

Naturalmente anche in questo caso il sale va praticamente annullato, così come alcolici e bevande gasate. In ogni caso, prima di intraprendere questo tipo di dieta, è fortemente consigliato consultare il proprio medico di fiducia o un esperto nutrizionista.

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