lunedì 2 aprile 2018

La dieta del cardiologo

La dieta del cardiologo è un regime alimentare che sta raccogliendo parecchi consensi sul web e non solo. Chi la pratica, ha affermato che è possibile perdere anche sino a 6 chili in una settimana… ma è realmente così valida? E quali sono le controindicazioni?

La dieta del cardiologo: origini e principi

Il nome deriva dal dottor Dwight Lundell, un cardiologo estremamente esperto di Mesa, in Arizona. Secondo la teoria portata avanti dal dottore, si basa sul fatto che il sovrappeso spesso non sia legato solamente alla sfera alimentare: Lundell sostiene che talvolta, in caso di peso eccessivo, i problemi siano legati ad eventuali problemi di salute più profondi. A ciò va aggiunto che l’eccesso di peso è spesso legato effettivamente a diversi tipi di patologie come diabete, malattie cardiovascolari e persino alcune forme di cancro. In questo

Proprio per questi motivi, andrebbe consultato sempre un cardiologo prima di intraprendere una dieta, soprattutto se piuttosto rigida: un regime alimentare inadatto al tuo stato di salute infatti, potrebbe causare danni al tuo cuore, soprattutto se sei un soggetto a rischio.

Come si svolge la dieta

La dieta del cardiologo viene svolta nell’arco di due settimane, periodo nel quale si possono perdere anche più di dieci chili. Naturalmente i risultati variano a seconda del proprio metabolismo e di come ti applichi (niente eccezioni, mi raccomando).

Colazione

La colazione è piuttosto semplice: durante questa fase è possibile scegliere un qualunque frutto da mangiare, esclusa la banana e l’uva. Tra i frutti più consigliati figurano pesche, mele, pere, arance, melone o anguria.

Pranzo

A pranzo le possibilità sono molteplici: puoi scegliere se concederti 200 grammi di carne (magari con contorno di verdure) oppure un uovo sodo o ancora mezzo etto di pasta con contorno di verdure.

Eventualmente includi uno yogurt magro (o alla frutta) come dolce o un frutto (possibilmente un’arancia).

Merenda

Una manciata di frutta secca o un frutto (se non si è mangiato per pranzo).

Cena

Carne bovina o uova sode (alternate a pranzo), insalata, pane (un paio di fette), 1-2 pomodori (se in stagione estiva), carote, petto di pollo al forno o ai ferri, eventualmente un po’ di mais per un po’ di varietà.

Naturalmente anche in questo caso il sale va praticamente annullato, così come alcolici e bevande gasate. In ogni caso, prima di intraprendere questo tipo di dieta, è fortemente consigliato consultare il proprio medico di fiducia o un esperto nutrizionista.

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